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Tecnologia 3D

CAD/CAM: l’indispensabile nell’odontoiatria moderna

Sviluppata inizialmente nell’industria aeronautica e automobilistica negli anni 60 per standardizzare la realizzazione di forme ripetitive, l’applicazione del CAD/CAM in odontoiatria era un progetto ambizioso se non fantasioso perché ogni pezzo delle protesi realizzato è unico e specifico per ogni paziente.

Fase 1: Scansione

Questa tecnica evita la fastidiosa procedura tradizionale dell’impronta con il cucchiaio e con la piccola telecamera, si ottengono immagini precise in 3D dei tuoi denti. Lo scanner digitale ha di fatto rivoluzionato la rilevazione delle impronte delle arcate dentali, presa così attraverso una piccola telecamera intraorale in pochi minuti le immagini sono poi immediatamente disponibili sul monitor così da poter essere valutate direttamente insieme al paziente il risultato e il progetto. La combinazione di questi fattori riduce notevolmente i tempi degli accertamenti diagnostici e quindi anche delle sedute. 

Fase 2: Progettazione

Una volta acquisita la scansione completa, il software genera eccellenti proposte di restauro, consentendo di progettare la soluzione migliore per la sua situazione.

Il CAD (progettazione assistita da computer) è un processo di creazione di oggetti virtuali grazie a una rappresentazione grafica che comprende una fase precedente la progettazione delle protesi denominata « post-elaborazione » dei punti ottenuti nella fase di acquisizione tramite impronta ottica. Alla fine di questa fase si ottiene il modello virtuale che viene visualizzato su schermo dopo la digitalizzazione.

Fase 3: Realizzazione

L’unità di molaggio e fresatura e il software sono sincronizzati fra loro in maniera ottimale. Il ciclo di molaggio/fresatura per i tuoi restauri progettati è estremamente preciso, generando bordi e superfici lisce nonché solchi molto sottili a vantaggio di un estetica eccellente

Di cosa si tratta?

L’Odontoiatria Digitale è un innovativo metodo altamente tecnologico che permette di realizzare dalle impronte ai restauri all’analisi del sorriso con strumenti avanzati e diversi da quelli tradizionali.

Le tecniche chirurgiche si semplificano grazie alla radiologia in 3D, all’uso di software specifici e di guide chirurgiche. Esse diventano più precise.

I software di Design Estetico consentono di fare analisi del sorriso o persino di simulare quale sarà il sorriso del paziente, con i denti bianchi e allineati.

In cosa consiste?

Il sistema è composto da un dispositivo di acquisizione del dente da ricostruire (impronta ottica in 3D), da un software di progettazione tridimensionale e da un fresatore computerizzato.
Questi tre elementi ci permettono di realizzare in tempi più rapidi e con un grado di precisione superiore, una riabilitazione sia dentale che implantare funzionale ed estetica.

Il ricorso alle tecnologie digitali si è già affermato in numerosi campi medici. La produzione di riabilitazioni protesiche con il metodo CAD/CAM è una pratica ormai consolidata.

Come funziona?

L’impronta digitale è il metodo più preciso ed innovativo di rilevamento dell’impronta. I dati immagine acquisiti per via endorale dall’odontoiatra vengono convertiti in un modello di dati 3D e trasmessi direttamente alla molatrice computerizzata. In questo modo, per numerosi casi di restauro non è più necessaria l’impronta tradizionale, operazione che risulta sgradita alla maggior parte dei pazienti.
L’impronta tradizionale e la realizzazione del modello sono tra i processi più laboriosi. La modellatura digitale facilita la precisione del lavoro, minimizzando le fonti d’errore. In particolare si ha un maggiore confort per il paziente che non deve più subire la sgradevole sensazione della pasta per impronte.

I vantaggi?

Questo si traduce in reali vantaggi per i nostri pazienti che risparmiano tempo ed evitano quelle varie sedute che, con i metodi tradizionali, erano necessarie al dentista per prendere le impronte e fare le prove dei manufatti nei diversi stadi della loro costruzione.